Colombe, conigli, grigliate e contorni di ogni tipo. La Pasqua, come ogni festività, è accompagnata da eccessi alimentari che possono lasciarci stanchi e appesantiti. Complice l’arrivo della primavera, è comprensibile sentire la necessità di depurarsi e alleggerirsi.
Fare la spesa è una di quelle incombenze domestiche da affrontare ogni settimana. C’è chi adora, chi la detesta, ma resta il fatto che la qualità della nostra alimentazione inizia con ciò che mettiamo nel carrello.
Vediamo insieme gli errori più comuni dal punto di vista nutrizionale e come, invece, rendere l’esperienza più semplice e…salutare.
Gli omega 3 sono acidi grassi essenziali, indispensabili per la salute dell’organismo. Il termine “essenziale” ci dice che il nostro corpo non è in grado di fabbricarli da solo in quantità sufficiente per soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero. Devono quindi essere assunti necessariamente con la dieta.
La menopausa è una fase fisiologica in cui la donna si deve riadattare per ritrovare un equilibrio anche attraverso l’alimentazione.
Un’alternativa funzionale alla solita marmellata. Sana, ricca di fibre e proteica per iniziare la giornata senza picchi glicemici eccessivi.
Una colazione autunnale a basso impatto glicemico. Ricca di acidi grassi omega 3, fibre prebiotiche. Bilanciata, non noiosa e nutriente, vi terrà sazi fino a pranzo.
Un piano di integrazione mirtato può essere un valido alleato nell’ aiutarci a prevenire carenze di micro-nutrienti che possono portare all’invecchiamento precoce e contribuire all’insorgere di patologie croniche.
Freschissimi, ultra leggeri ricchi di fibre e vitamine, questi involtini avvolti nella carta di riso sono un rimedio alla noia della ‘solita insalata’. Possono essere farciti in mille modi e trasformati in uno sfizioso piatto unico con l’aggiunta di una proteina a scelta.
Alzi la mano chi, dopo una giornata difficile, non si è ritrovato sul divano davanti al televisore a mangiare gelato direttamente dal barattolo in perfetto stile Bridget Jones. Nei momenti più bui ci affidiamo ai nostri cibi comfort preferiti, nella speranza che ci tirino su. Certo, il cibo può essere una coccola consolatoria, ma spesso gli alimenti ai quali ci affidiamo quando siamo tristi non sono sempre la scelta più azzeccata. Trangugiando dolci, biscotti, cioccolato, patatine, pane, pizza e altri carboidrati raffinati ci facciamo in realtà un autogol. Gusto a parte, questi alimenti causano picchi glicemici elevati, seguiti da crolli vertiginosi che ci portano ancora più giù.
Nell’anno appena trascorso, grazie al telelavoro, molti di noi si sono dedicati alla cucina, sperimentando i piatti più “trendy” del momento. Dalle colorate Poké Bowls, alle piadine piegate in quattro che hanno spopolato su TikTok, ci siamo dati da fare. Che il mondo ritorni verso una maggiore apertura, o che si continui a lavorare dal comfort delle nostre mura domestiche, quali saranno le principali tendenze salutari del 2022?
“Scusi Chiara, se è d’accordo io direi che, dato il periodo, ci rivediamo dopo le Feste”. Così posso godermi il periodo natalizio e mangiare tutto quello che mi pare da San Nicolao all’Epifania, calza della befana inclusa.
È lecito, naturale, umano. Mangiare in compagnia nutre il corpo e l’anima, solleva lo spirito, ci permette di ritagliarci momenti di gioia e piacere in un periodo storicamente non facile. Ora più che mai, abbiamo voglia di libertà, di evasione, e di lasciarci andare senza fare i conti con le conseguenze (almeno nel breve termine).
Il termine “funzionale”, è spesso usato nel campo della nutrizione per definire la corretta scelta e combinazione degli alimenti in base alla propria unicità e in modo da sostenere salute e vitalità. Ogni pasto mette in moto una sinfonia ormonale, il cui suono può variare da Bach ai Metallica (per intenderci).
Si stima che, ogni giorno, si consumino in media 95 milioni di tazze di caffè. Il caffè è una delle bevande più consumate in tutti i paesi del mondo. L’aroma, l’effetto stimolante, l’aspetto sociale, il rituale del mattino, della pausa…un momento tutto nostro per staccare dallo stress del quotidiano…
Ecco un’idea con solo 2 ingredienti per soddisfare quella “voglia di qualcosa di buono” senza innescare una serie di montagne russe glicemiche. Fortuna vuole che il cacao sia anche ricco di polifenoli ad azione antiossidante, in particolare i flavanoli e le xantine.
Ci siamo, l’autunno è arrivato e ha portato con sé la voglia di riscoprire sapori dimenticati nei torridi mesi estivi. La fine dell’estate non rappresenta per forza un addio alle magnifiche insalatone colorate che hanno decorato le nostre tavole nei mesi scorsi.
Spesso ingiustamente demonizzati, i carboidrati non sono altro che il carburante che inseriamo ogni giorno nella magnifica macchina che è il nostro corpo. Sono la nostra fonte primaria di energia. Quali è meglio scegliere?
BRAIN FOG. La nebbia non dovrebbe esistere nei nostri cervelli. Eppure, annebbiamento, difficoltà di concentrazione, e l’impressione di non essere davvero presenti sono sempre più comuni.
La sensazione di annebbiamento può avere molteplici cause. Vediamo insieme quali sono le più comuni.
Detto e ridetto, lo enfatizziamo comunque: privazione, a lungo termine, non paga. L’alternativa è apportare piccoli cambiamenti sostenibili al proprio quotidiano, gesti semplici ma piacevoli e facili da sostenere nel tempo. A tal proposito, che vita sarebbe senza tiramisù? Eccolo qui quindi in versione FIT, per chi desidera gustarselo senza senso di colpa.
Mantenere il peso in un range “salutare” può essere un’espressione di gentilezza verso se stessi. Sprecare tempo e risorse fisiche ed emotive accanendosi su un numero specifico da raggiungere a tutti i costi non lo è.
Attenzione a diete, detox, reset e settimane depurative che impongono cambiamenti drastici e poco duraturi.
Cambiare le proprie abitudini è più difficile di quanto si pensi, e va fatto a piccoli passi, con costanza, ma soprattutto mossi da uno spirito di gentilezza verso se stessi.
Bando alle privazioni, al ‘tutto bianco o tutto nero’, si alla scelta consapevole di volersi bene ogni giorno muovendosi (con gioia e non per punizione), mangiando pasti saporiti e nutrienti, dormendo e riposando a sufficienza.
Si parla di mindless eating, ovvero di mangiare distrattamente o inconsapevolmente quando ci nutriamo in modo distratto o automatico, senza ascoltare il nostro corpo e i messaggi che ci trasmette…
Ieri a Ticinonews su Teleticino, abbiamo parlato della richiesta, da parte di un gran numero di organizzazioni sanitarie, di introdurre misure più rigide per far fronte ad un crescente consumo di zuccheri aggiunti, soprattutto da parte dei giovani. La proposta? Una tassa sulle bevande gasate e zuccherate. Molti Paesi, tra cui Messico, Gran Bretagna e Australia l’hanno introdotta con esito positivo….